DAVIDE FRISONI -THE UMAN FACE

From 24/03/2012 to 24/04/2012

Opening Date: 24/03/2012
Orari: martedì – giovedì 16,00 – 19,00 venerdì e sabato 9:30 – 12:30 / 16:00 – 19:00 Lunedì chiuso Ingresso gratuito Catalogo in mostra: Edizioni PICTA per info Fabio Anselmi +39 328 388 55 5

Showroom: Leonart Gallery
Via Immacolata di Lourdes, 33/i 31015
Conegliano

“Sono più di dieci anni che dipingo le luci delle strade che incontro quotidianamente, cercando un fatto, un momento, un flash che all´improvviso illumini ciò che mi sta di fronte, che mi fa desiderare, cercare, appassionare alla realtà. Nel tempo lo sguardo si è abbassato a indagare anche il più piccolo bagliore di luce sull´asfalto, fino a desiderare di essere un tutt´uno con esso, imitandolo. Poi improvviso, in un´area di sosta, un volto, un camionista. Quanta strada nei suoi occhi, che orizzonti nel suo sguardo, che malinconia di semafori nelle sue rughe. E olio, e asfalto, e rombo di motore, e vita dura sulle sue dure mani. Strada lunga dritta e trafficata, pioggia da sopra e acqua da sotto, sole che brucia il braccio fuori dal finestrino, vento che inclina il camion, neve che scivola nel silenzio di strade semivuote, notti insonni senza soste, donne nude in cabina e la Vergine sul parabrezza, estranei alle stazioni di servizio con cui condividi esattamente lo stesso tipo di vita e per questo profondamente amici, amori fugaci, la radio perennemente accesa, la barba ruvida come le mani, paura per il carico, niente alcool… c´è qualcuno che lo aspetta. Questo è l´inizio di una serie di opere che desidero dedicare proprio ai volti, perchè uno mi ha conquistato e tanti aspettano di essere visti e riconosciuti…” —————————————————————————

BIOGRAPHY Nato a Rimini, dove tuttora vive e lavora, nel 1965. Diplomato al Liceo Artistico di Rimini e all´Accademia di Belle Arti di Bologna. Le sue opere sono presenti in molti musei, collezioni pubbliche e private in Italia e all´estero (tra le altre: Ducati Collection di Tokyo e Sharon Gallery San Diego California, Pinacoteca di Crotone e Fondazione CARIM). Vince per due volte il concorso internazionale Roma 2000 edizioni ´98 e ´99 che lo vedra´ protagonista in una serie di mostre a Roma, Firenze, Venezia e Parigi, organizzate dalla Galleria Il Collezionista di Roma. Dall´estate del 1999 la strada diventa il luogo privilegiato della sua ricerca, con le sue auto, fanali, semafori, temporali, lampioni… Nel 2009 è stato scelto dal critico Alberto Agazzani per la Biennale Sismondi di Rimini, all´interno della mostra “Contemplazioni. Bellezza e tradizione del nuovo nella pittura contemporanea” la più grande e importante retrospettiva sulla figurazione italiana, dove ha presentato una grande opera dedicata agli asfalti di luce. Alberto Agazzani lo ha voluto per altri eventi come, “Altre contemplazioni” alla Galleria LIBRA di Catania e “Confronto a Dieci” a Castel Sismondo di Rimini nell´estate 2010. E´ presente con tre opere ad Art Basel Miami nel dicembre 2010. Sempre a dicembre 2010, nella Sala dell´Arengo di Rimini, presenta una serie di 21 opere tra vedute e asfalti, immaginando un allestimento che permetta di fare il percorso dello sguardo che è quello che in questi anni ha compiuto lui stesso. Ma la vera novità dell´esposizione è rappresentata da una serie di nuovi e sconvolgenti ritratti di camionisti (Truckers) anche di grande formato, tutti realizzati in un affascinante bianco e nero di grande forza espressiva, esposti per la prima volta al pubblico. Anche questa catalogo porta la firma di Alberto Agazzani. Il 2011 si è rivelato l´anno dei grandi eventi. In luglio partecipa alla collettiva “TRICOLORI. Tre artisti per tre colori” organizzata dal Comune di Rimini e Patrocinata dal Ministero della Gioventù in occasione del 150
° dell´Unità d´Italia, dove partecipa con un ciclo opere inedite dedicate all´identità. Una serie di ritratti di extracomunitari che nel tempo sono diventati italiani e un autoritratto che sta ad indicare che “Italiani si nasce e si diventa”, come citato su una delle opere esposte. Successivamente partecipa su invito di Vittorio Sgarbi alla Biennale di Venezia nel Padiglione Italia di Parma a Palazzo Pigorini dove porta una delle opere del ciclo dei Truckdriver. L´opera ha destato molto interesse sia da parte del pubblico e soprattutto da parte dei curatori stessi (V. Sgarbi e C. Langone) che forse si aspettavano una tradizionale veduta che caratterizza il suo lavoro da un decennio. Vittorio Sgarbi dopo gli apprezzamenti per il lavoro esposto a Parma lo invita ancora a partecipare all´ultima mostra (la più importante dopo quella di Venezia) della Biennale di Venezia nel Padiglione Italia di Torino che aprirà i battenti il 20 dicembre 2011 (fino al 30 gennaio 2012) nella Sala Nervi del Palazzo delle Esposizioni. Un invito che è stato accolto volentieri e che sfidando il breve tempo di preavviso, ha visto Frisoni cimentarsi con il ritratto più impegnativo finora dipinto, volutamente realizzato per questo evento. Si tratta infatti di un´opera di cm.195×240 dal titolo “The Old Trucker”.

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