
L’associazione culturale Neoartgallery Ha il piacere di presentare
Saverio Marrocco
Vincitore del Bando Comunale di Marino per la realizzazione di una scultura a tema
L’opera di Saverio Marrocco Dal titolo Madre Della Libertà
Sarà installata e inaugurata il 25 novembre 2025, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, alle ore 10.30, in Via Appia Nuova Vecchia, ex Sede BCC località Cava dei Selci Marino
L’artista, da sempre, ama citare o riferirsi alla storia e alla produzione dei grandi che lo hanno preceduto. Saverio Marrocco con la sua proposta ci presenta in modalità esclusiva, originale e unica un opera scultorea da lui intitolata: “Madre della Libertà” che affonda la sua ragione di comunicazione, nel sottolineare il ruolo della donna quale guida per le conquiste sociali, in due concetti espressi nella lunga storia dell’arte. Il primo concetto è quello contenuto in “La Libertà che guida il popolo”, il maestoso dipinto di Eugène Delacroix che simboleggia la rivolta popolare e l’unità delle classi sociali per riconquistare la libertà, dipinto che ha come figura centrale Marianne, allegoria della Francia e della Libertà, che brandisce la bandiera tricolore e guida la folla, incarnando il desiderio di libertà e la risolutezza del popolo nell’opporsi all’oppressore. Il secondo concetto è quello espresso dalla civiltà greca con le rappresentazioni scultoree di Kuoros e Kore, dove il Kuoros è un giovane uomo nudo, raffigurato in posizione eretta, con una gamba leggermente avanzata e le braccia lungo i fianchi, incarnando l’ideale di bellezza e di forza maschile, mentre la Kore è la figura femminile corrispondente, spesso con la mano che offre un oggetto o regge la veste, rappresentando l’ideale di bellezza femminile e il ruolo di madre e moglie nella società greca.
La “Madre della Libertà” di Marrocco è una scultura metallica alta 180 cm realizzata con circa 12 mila dadi, di acciaio inox saldati tra di loro, dal peso complessivo di oltre 70 Kg avente i capelli ricavati da filamenti arricciati di acciaio. La figura è in completa nudità come spesso è nella produzione classica, ai piedi spiccano per il colore eleganti scarpette con tacco femminile, rossastre, in quanto realizzate in Corten. Le scarpette sono abbellite da farfalle simboleggianti, la rinascita dopo la metamorfosi, e quindi la libertà, il colore, la leggerezza.
Il monumento sarà collocato su un tappeto di Rose. La statua è in posizione eretta, con la gamba destra, in contrapposizione alla sinistra del maschile Kuoros, leggermente in avanti, posizionamento che spezza la rigidità della posa. La postura delle braccia e l’azione di trazione che spezza la catena, quest’ultima in Corten, sono l’evoluzione della Kore che anziché reggere la veste o un oggetto, porgono un atto di conquista sociale e culturale di cui la catena spezzata è palesemente la manifestazione così come per la Marianne di Delacroix lo è il tricolore
Giorgio Bertozzi giugno 2025
L’attività artistica di Saverio Marrocco è collegata alle iniziative delle associazioni culturali Mega Art e Neoartgallery dirette da Claudio Giulianelli, Ferdan Yusufi e Giorgio Bertozzi




