Quoi? L’Eternità

From 28/03/2012 to 31/03/2012

Opening Date: 28/03/2012
Opening: 28 marzo 2012 | 7 pm – Performance 7:30 pm Giovedì 29 e venerdì 30 marzo | 5 pm – 8 pm Sabato 31 marzo | 5 pm – 9 pm

Showroom: Dèclic
Via Rosales, 5 20124
Milan

 

Dèclic
presenta
J&PEG
Quoi?LÈternitè
a cura di Studio Rayuela
Opening: 28 marzo 2012 – 7 pm
Dèclic apre il proprio freezer il 28 marzo 2012 con un intervento di J&Peg, il duo
artistico formato da Antonio Managò e Simone Zecubi.
Un teatro d´ombre dove la figura femminile attraversa le diverse fasi della vita in un affresco
che ha il sapore di una saga familiare, un racconto per episodi dalla durata indefinita
e indefinibile. Un minuto. Un giorno. Un anno. L´eternità. Quoi? L´Èternitè
Per la prima volta, in occasione dell´inaugurazione di Dèclic, J&Peg si confrontano con la
performance: Veste01.
Un rituale meticoloso e ipnotico – ma non per questo freddo o distante dall´emozione di una creatività assoluta – che si riflette nell´enigma scultoreo delle loro opere.
J&Peg proseguono la ricerca affrontata nella serie del Caso Zero accentuandone le
declinazioni al femminile, e presentano una nuova fase della loro ricerca: le silhouettes
abbandonano la tela per passare alla trasparenza del plexiglass e ritornare sul fondo candido
in pittura di ombre e scherzi di luce.
La donna, universalizzata dal velo che la avvolge, ritorna in figure che rileggono storia ed
evoluzioni sociali, economiche, politiche, ma anche domestiche. Un lessico famigliare
che con J&Peg si fa collettivo. Il bianco e il nero dei ritratti nascosti in soffitta, diventano
strumenti plastici per interrogare la linea sottile tra fotografia, scultura e pittura.
Quoi? L´Èternitè. La domanda, quasi infantile nella propria innocenza, è strappata da una
poesia di Rimbaud. Diventa titolo per l´ultimo capitolo della trilogia che Marguerite Yourcenar
dedica al proprio passato, autobiografia di una donna ispida e splendida; terribile e
ammaliante come una divinità classica. Come tutte le donne, ciascuna a suo modo, sanno
essere.
Fotografia. Punto di partenza per ragionare sulla forma e le sue infinite manipolazioni;
per giocare con il tempo. Immagini come audiocassette, un mangianastri dove i tasti fast
forward e rewind fanno costantemente contatto. Monologhi irriverenti e dialoghi toccanti;
ma anche cori, capaci di antica perfezione.
Nel suo primo anno di attività Dèclic presentarà una selezione di giovani artisti che declinano
la propria azione al ritmo della velocità. Con la fotografia che prende un nuovo corso, reinventando
la propria stessa natura: abbracciando performance, video e pittura; espressioni che ne integrano o sostituiscono la capacità narrativa.
Tutti hanno per le mani una macchina fotografica. Ma guardano all´immagine con tensioni, filtri
e obiettivi tra loro del tutto divergenti. J&Peg la scolpiscono e la dipingono, Alexandre Bordereau
la esplicita in modo ammiccante e affabulatorio; Daniele Italia la ferma per poi rimetterla
in movimento. E questo solo per iniziare.
Antonio Managò è nato a Busto Arsizio (VA) il 26 settembre 1978, si è diplomato in Scultura
all´Accademia di Belle Arti di Brera. Simone Zecubi è nato a Gallarate (VA) il 14 luglio 1979, si è
diplomato in Scenografia all´Accademia di Belle Arti di Brera. Vivono e lavorano a Milano.
La mostra sarà corredata da un catalogo realizzato in collaborazione con Boà®te.
J&Peg
Quoi? L´Èternitè
a cura di: Studio Rayuela
Opening: 28 marzo 2012 – 7 pm
28 marzo – 31 marzo 2012
Dèclic
spazio via Rosales 5, Milano
studio via Letizia 3 Milano
+39 3356871472
info@declic.it
www.declic.it
Uffico Stampa
Cecilia Collini
+39 3496444004
cecilia.collini@gmail.com

 

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